ma chère

Fisiche le sensazioni di quel che fu,

la sconfitta viene dalla presa di coscienza,

inghiottita questa,

quel che rimane è solo

vuoto.

Non c’è scala, non c’è porta dove io

possa fuggire.

Quel magico mondo che m’offriva riparo

m’è stato portato via pezzo per pezzo.

Ora? solo una squallida realtà che chiamano vita.

Non c’è spazio per i sognatori, per chi si sofferma

ad ammirare un fiore …

Squallida esistenza vissuta per qualcun altro,

immagine, forza, avarizia, potere …

Mia piccola bambina, compagna di vita, gemella invisibile, sarà forse arrivato il momento di dirti:

Adieu ma chère?